La psicologia spiegata come se fossi tra amici.
Hai un dubbio, un pensiero che ti gira in testa, o ti chiedi perché ti comporti in un certo modo?
“Chiedilo a Luca.”
In questa rubrica, lo psicologo Luca Iovane risponde alle domande più comuni (e anche a quelle che non osiamo fare), con parole chiare, esempi concreti e zero giudizi.
🧠 Chiedilo a Luca – Psicologia senza paroloni
Hai un dubbio, un pensiero che ti gira in testa, o ti chiedi perché ti comporti in un certo modo?
Chiedilo a Luca.
Non è un terapeuta, non è un manuale, ma è quel punto di riferimento che ti spiega la psicologia in modo chiaro, umano e senza fronzoli.
Perché capire come funziona la mente non è roba da specialisti: è un modo per stare meglio, con sé stessi e con gli altri.
“Chiedilo a Luca” è la psicologia che ti serve, quando ti serve.
Una domanda alla volta.
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Puntata n. 2 tema della puntata : Le credenze
🎭 1. Le credenze come tasselli della mente
Nel mondo dello spettacolo, come in ogni ambito umano, le credenze sono:
“Mappe interne della realtà che determinano come interpretiamo gli eventi e come agiamo”.
Le credenze:
• guidano la percezione (“ce la farò / non ce la farò”),
• orientano la motivazione,
• influenzano emozioni e comportamenti.
Negli artisti, queste credenze diventano filtri potenti rispetto a:
• il talento percepito,
• il successo,
• il giudizio altrui,
• il valore personale.
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🎬 2. Le credenze più comuni nel mondo dello spettacolo
💡 Credenze limitanti (autobloccanti)
1. “Devi soffrire per essere un vero artista” → rafforza il mito della sofferenza creativa, ma può condurre a depressione e autosabotaggio.
2. “Il successo dipende solo dal talento o dalla fortuna” → riduce la percezione del potere personale e della costanza.
3. “Se sbaglio, mi distruggeranno” → tipica credenza da paura del giudizio o da ansia da performance.
4. “Non sono mai abbastanza bravo” → alimenta il sindrome dell’impostore, molto diffusa tra attori, musicisti e performer.
5. “Devo piacere a tutti” → porta al perfezionismo e all’adattamento forzato.
🌱 Credenze potenzianti (funzionali)
1. “Ogni performance è un’opportunità per crescere”.
2. “Il fallimento fa parte del processo creativo”.
3. “La mia autenticità è ciò che mi distingue”.
4. “Posso imparare a gestire l’ansia da palcoscenico”.
5. “Il mio valore non dipende dal consenso immediato”.
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🎤 3. La dimensione psicologica e socialeI
l mondo dello spettacolo
amplifica dinamiche psicologiche come:
• Bisogno di approvazione e riconoscimento → il giudizio del pubblico diventa una misura del sé.
• Identità fluttuante → molti artisti si confondono con i personaggi che interpretano.
• Confronto costante → genera insicurezza e senso di inadeguatezza.
• Esposizione pubblica → intensifica vulnerabilità, ansia e ricerca di controllo.
Dal punto di vista terapeutico, lavorare su queste credenze significa:
• sviluppare autocompassione,
• integrare identità artistica e personale,
• costruire una base interna di autostima non dipendente dal successo esterno.
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🧭 4. Esercizi utili
tecnica dello specchio
la visualizzazione di se stessi
farsi delle domande..
o ci credo fermamente?
o Mi visualizzo quando avrò successo?
libro della puntata suggerito : Psicologia della Compassione
